CRESCENDO SI IMPARA A FARE A MENO DI QUALCOSA (Anniversario della apparizione della Madonna a Fatima il 13 maggio 1917)

                            (purché si abbia il dono del discernimento, se no sono guai seri)

   E’ proprio vero ed è la vita stessa ad insegnarcelo. Soltanto che questa dinamica non sembra valere per l’umanità nel suo insieme, o almeno sembra non valere per quella porzione di umanità della cosiddetta Vecchia Europa.

   Sembra non valere perché, paradossalmente parlando,  la Vecchia Europa, “crescendo”, ha voluto fare a meno di qualcosa, soltanto che questo “qualcosa”  non è quel guazzabuglio di superfluità (materiali o di costume) che l’ha accompagnata fin qui.

   Quel “qualcosa” era ed è qualcosa di importante, anzi di fondamentale e questa è la ragione per la quale, avendone voluto farne a meno, si è arrivati a questo punto di  degrado delle relazione umane, di inquietudine, di aggressività, di “mal di relazione”.

   E la ragione di questo dilagare del “malessere esistenziale” sta proprio nel fatto che,  crescendo, la Vecchia Europa ha voluto fare a meno delle cose “fondamentali” e non delle “superfluità”. Ha rinunciato al “bene” ed è stato fatale essersi ridotta così “male”.

     A partire dal ‘500 (1517) la Vecchia Europa ha incominciato a voler fare a meno della Chiesa (il Protestantesimo è, in sostanza, questo). E la cosa si ripete ogni qualvolta qualcuno si mette in testa di fondare “nuove chiese” autopromuovendosi a novello “salvatore”.

   Due secoli dopo, nel ‘700, (1717) la Vecchia Europa ha continuato su questa strada volendo fare a meno di Dio (la Massoneria, in buona sostanza, è questo).

   Agli albori del ‘900 (1917), la Vecchia Europa ha perseverato diabolicamente su questa strada scegliendo di poter fare a meno di Gesù Cristo  (il marxismo  – leninismo auto dichiaratosi ateo è proprio questo, con la sequela di tutti i “comunismi artigianali locali”), nel senso che se non c’è un Padre (massoneria) non ci può essere neppure un Figlio (materialismo marxista).

   Per inciso, il 13 maggio 1917, la Madonna appare per la prima volta ai tre pastorelli  di Fatima.

   Solo coincidenze, oppure, come scrive lo scienziato Einstein: “Il caso è Dio che gira in incognito?”.

   Comunque sia, questo è ciò che è accaduto: si è finiti così “male” perché, “crescendo”, la Vecchia Europa ha scelto di poter fare a meno di “qualcosa”!

   Soltanto che questo “qualcosa” era  il “bene”, era il vero patrimonio dell’umanità

C’è però una via d’uscita. E la via è proprio Gesù. Lui è la “Via, la Verità e la Vita”.

   Che per crescere occorra liberarsi o fare a meno di qualcosa è una legge della vita e ha un costo.

   E questo prezzo da pagare, se si vuol crescere nella fede adulta è di fare a meno di fare di testa propria. Come Gesù che non ha mai fatto di testa propria, ma si è sempre allineato alla volontà del Padre.

   E’ una questione di umiltà e di intelligenza spirituale, tanto più che a stare con  Gesù, paradossalmente parlando, non costa niente, proprio niente, è soltanto grazia per la quale ringraziare. (“Il mio giogo è soave e il mio carico è leggero”. – Mt. 11,30)

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