;Con queste parole padre Alfredo Feretti, confratello di Padre Luciano Cupia, ci ha comunicato stamane il volo al cielo del nostro amico padre Luciano Cupia (30 luglio 1927 – 26 febbraio 2014).
Ed io, che, insieme a Maria donatami in sposa da Dio e successivamente anche in modo diverso con i nostri figli, lo abbiamo da tanti anni tallonato, affiancato e seguito, sovente col fiatone, sui sentieri del Regno di Dio, desidero liberare una confidenza relativa a quanto succede nella mia anima all’accader di certi fatti. Talvolta risuonano tra le pareti dell’anima, quasi a voler danzare fra loro in modo suadente, alcune espressioni di Gesù sparse quale e là nel vangelo. Ed allora accade alla mia anima di rimanere stupita, quasi estasiata, nella contemplazione di tale danza… Un esempio, in ricordo amico fraterno, di padre Luciano.
“Cercate prima di tutto il Regno di Dio e il resto vi verrà dato in sovrappiù… ma sappiate che… senza di me non potete fare niente… e se volete fare qualcosa… imparate da me che sono mite e umile di cuore… non dimenticando che… nessuno può venire a me se il Padre mio che è nei cieli non lo attira, ma anche convinti nel profondo dell’anima che ogni cosa che chiederete al Padre mio in nome mio Egli ve la darà”.