UNA MANCIATA DI ANTIVIRUS
“Dormivo e sognavo che la vita era gioia. Mi svegliai e vidi che la vita era servizio.
Volli servire e scoprii che la vita era gioia”. (Tagore)
“Di questo ti prego, Signore: colpisci, colpisci alla radice la miseria che è nel mio cuore. Dammi la forza di sopportare serenamente gioie e dolori. Dammi la forza di rendere il mio amore utile e fecondo al tuo servizio. Dammi la forza di non rinnegare mai il povero, di non piegare mai le ginocchia davanti all’ insolenza dei potenti. Dammi la forza di elevare il pensiero sopra le meschinità della vita di ogni giorno e dammi la forza di arrendere con amore la mia forza alla tua volontà”. (Tagore)
“Il giorno è finito e l’ombra scende sulla terra. E’ tempo che vada a riempire la mia brocca al ruscello. Si sente nell’aria della sera la triste musica dell’acqua che mi invita ad uscire nel buio. Nel sentiero solitario non passa nessuno, il vento si è levato, s’increspa l’acqua nel fiume. Non so se tornerò a casa, non so chi potrò incontrare. In una barchetta presso il guado uno sconosciuto suona il liuto”. (Tagore)
“La preghiera comincia dove finisce la poesia, quando la parola non serve più e occorre un linguaggio altro” . (Mario Luzi)
“Ogni incontro con Dio è preghiera,ma non ogni preghiera è incontro con Dio”. (Padri del deserto)