“Un giorno, camminando in montagna ho visto da lontano una bestia, avvicinandomi mi sono accorto che era un uomo, giungendo di fronte a lui ho visto che era mio fratello”.
“Il maestro amava la gente comune e sospettava di tutti coloro che emergevano sugli altri ed erano ammirati per la loro santità.
Un giorno, a un discepolo che gli chiedeva consigli sulla donna da sposare, rispose: “Per un buon matrimonio cerca di non sposare una santa”. Allibito, il discepolo gli chiese: “Perché mai?”. Il maestro, sorridendo, replicò: “Perché è la via certa per fare di te stesso un martire”.
(Il consiglio vale anche per non sposare un “sant’ uomo”)
“Liberaci, o Signore, dalla sciocche devozioni dei santi dalla faccia triste”
“Il nostro mondo, da viverci, amare, santificarci non è dato da neutre teorie o da eventi storici o da fenomeni della natura, ma è dato dalla presenza di quegli inauditi centri di vita che sono i volti, volti da guardare, da rispettare, da accarezzare…”