“Povere parole” per condividere qualcosa sul mistero del “distacco”. (per accompagnare chi si pone “domande” a causa del mistero del dolore)
Domande che straziano l’anima. Io non so dove passa nell’ombra il confine tra il bene e il male. E non so trovare povere parole per consolare. Mi arrendo o forse sgomenta scelgo di capire ogni giorno cosa sia seguirti, Signore, e guardo con tenera compassione l’infinita debolezza nel tuo silenzio. Amen.
(Maria Giovanna ed Edoardo)