UN GIORNO, ABRAMO INVITO’ UN MENDICANTE A MENSA NELLA SUA TENDA.MENTRE RECITAVA LA PREGHIERA DI RINGRAZIAMENTO, QUELL’ OSPITE SI MISE A BESTEMMIARE DI BRUTTO. ABRAMO, INDIGNATO, LO CACCIO’ VIA.
A SERA, DIO GLI APPARVE E GLI DISSE: “Quell’uomo mi sta maledicendo da cinquanta anni, eppure io gli ho sempre dato da mangiare ogni giorno, e tu non sei stato capace di sopportarlo per un solo pranzo”.
UN EBREO SEMPLICE SI PERSE IN UNA FORESTA. AL TRAMONTO SI ACCORSE DI NON AVERE CON SE IL LIBRO DELLE PREGHIERE. ALLORA SI RIVOLSE A DIO COSI’:
“Mio Signore, ho dimenticato il libro delle orazioni e ho una memoria così debole da non essere capace di pregare bene e in modo a te gradito. Eppure tu conosci tutte le preghiere degli uomini. Allora, io ti reciterò le lettere dell’alfabeto e così tu le ordinerai così da comporsi in preghiera”.
DIO DISSE TRA SE’ E SE’, ASCOLTANDO QUELL’ UOMO: “Questa è ‘orazione più preziosa che oggi sia salita al Cielo”.
(Tratto da IL TESORO DELLA SAPIENZA GIUDAICA)