Una rondine volava libera e tranquilla nel firmamento d’azzurro intenso. Ad un tratto un proiettile le colpì un’ala facendola piombare dall’alto in giù… Fu poco prima d’arrivare a terra che la rondine pensò: Vorrei un giorno poter volare ancora in questo cielo, ma senza preoccupazione e paura. Vorrei un giorno vagare ancora libera e felice come un pensiero d’amore che attraversa lentamente e pacatamente il cuore. Vorrei essere un pensiero libero nell’animo degli uomini per volare di qua e di là rendendoli felici e puliti da ogni preoccupazione. Vorrei un giorno poter sorridere e portare il mio sorriso alle persone tristi e disperate. Vorrei poter avere una bacchetta magica che crea arcobaleni d’amore e d’amicizia e sparare questi arcobaleni nelle persone per farle pentire… E poi, in punto di morte, fece quest’ultimo pensiero… Vorrei essere un pensiero, sì un pensiero, per poter rendere felici le persone, vorrei essere qualcosa d’importante per qualcuno. Poi finì di pensare e morì lì, sola sul prato, con l’ala sanguinante… Chissà se i suoi pensieri potranno un giorno diventare realtà…magari pensando che potrebbe essere ognuno di noi quella dolce e povera rondine. (Francesco Avanti 12 anni)