In molte tribù degli indiani d’America, i ragazzi, raggiunta l’età della pubertà, vengono sottoposti ad una serie di prove iniziatiche, quali dormire fuori dalla loro tenda lontano dalla famiglia, abituarsi a sopportare la fame, la sete, il sonno, imparare a costruirsi delle armi vere: asce, archi, frecce… , cucire scarpe e vestiti con pelli d’animali da loro stessi catturati, sottoporsi a lunghi momenti di istruzione da parte degli anziani.
Si racconta che durante una di queste iniziazioni gli anziani che dovevano vegliare sui giovani si erano stancati e si erano addormentati. Allora uno dei giovani li distesi cominciò a pulirsi le unghie adoperando un bastoncino invece del suo solito grattatetesta. Ad un tratto esclamò: “Guardate! Mi crescono delle penne sotto le unghie”. Alcuni suoi compagni provarono anch’essi e presto tutti lo imitarono. E videro spuntarsi addosso delle penne, che crescevano fino a diventare ali.
“Cosa diventerai?” si chiedevano reciprocamente. Uno disse: “Diventerò un’anatra selvatica. E tu?”. “Io diventerò un’oca”. Un altro volle divenatre anche lui un’anatra selvatica, altri due invece vollero diventare grù.
L’istruttore non disse nulla. Ma quando finirono per emettere non più parole, ma gridi, pensò: “Bene, farò così anch’io. Sarò l’aquila”.
Allora molti degli abitanti del villaggio che stavano fuori nei pressi della sacra tenda, cominciarono a sentire un gran rumore e dall’apertura del fumo videro uscire prima una grossa anatra selvatica, poi delle oche, poi ancora delle grù e infine un’aquila. Alcuni degli abitanti del villaggio, compreso qualche genitore, si misero a gettare secchi d’acqua gridando: “Tornate indietro, vi state trasfigurando!” Ma essi volarono via…
(Carlos Castaneda)
erano stancati e si erano addormentati. Allora uno dei giiovani lì distesi cominciò a pulirsi le unghie adoperando un legnetto invece del suo grattatesta. Ad un tratto esclamò: "Guardate