ANDRAGOGIA: è l’arte e la scienza per l’apprendimento degli adulti. Molti programmi di addestramento o di formazione degli adulti falliscono perché sono costruiti sulle basi della pedagogia che è l’arte e la scienza per l’apprendimento dei non adulti.
GLI ADULTI, infatti, apprendono in modo completamente diverso rispetto ai non adulti.Questo modo è basato sul fatto che l’adulto vuole controllare e dirigere (e non subire) il processo di apprendimento.Questo fatto richiede un approccio relazionale di “docenza” del tutto diverso.
Le idee fondamentali su cui si basa l’andragogia sono le seguenti:
1) Gli adulti imparano quello che fanno (e non quello che gli viene detto).
2) L’applicazione di quanto appreso è immediata (non differita); esempi ed esercizi sono realistici e pertinenti.
3) Gli adulti vogliono ( e non devono) imparare e quindi accettano la responsabilità di gestire il loro apprendimento, di dirigerlo, di controllarne i risultati; il miglior risultato si ha quindi quando l’adulto è insoddisfatto del suo livello di competenza ed è motivato a migliorarlo.
4) L’apprendimento è centrato sui problemi (non sugli argomenti o sulle opinioni).
5) Gli adulti apprendono meglio se possono costruire su ciò che già conoscono.
6) Gli obiettivi sono discussi e concordati (non imposti dall’istruttore).
7) L’apprendimento avviene meglio in un ambiente informale e collaborativi in cui suggerimenti e feedback sono scambiati liberamente e apertamente.
8) La valutazione viene fatta da colui che apprende (e non dall’istruttore).
9) L’istruttore è un facilitatore che crea le condizioni favorevoli all’apprendimento,un collega che condivide la propria esperienza e non un professore che parla dalla cattedra.
10) Ogni partecipante all’attività di addestramento è una sorgente di esperienza e di conoscenza (e non soltanto l’istruttore).
( Appunti di Antonio Raspanti (1953-1992) psicoterapeuta e trainer della SICOF del Consultorio LA FAMIGLIA di Via della Pigna 13/A, Roma rielaborati da Gigi Avanti nel 1991)