“Ti supplico, mio Dio, cerca di esistere, almeno per un poco apri i tuoi occhi, ti supplico. Non avrai altro da fare che questo, seguire ciò che succede: è ben poco! Ma, o Signore, sforzati di vedere, te ne prego! Vivere senza testimoni, quale inferno! Per questo, forzando la mia voce, io grido, io urlo: Padre mio, ti supplico e piango. Esisti!”.
(Aleksandr Zinov’ev, ateo russo, nato a Mosca nel 1922, esponente della letteratura del dissenso durante il regime comunista sovietico, autore del romanzo CIME ABISSALI che lo costrinse all’esilio)