A PROPOSITO DI CAPIRE… AMARE…
(ecologia della relazione)
“Ci vuole tutta una vita per capire che non si può capire tutto” (Confucio).
“L’ultimo passo della ragione è quello di ammettere che vi sono cose che la superano”.
“Fammi capire”. “Non ti capisco”… Ma è proprio così fondamentale o importante “capire” per decidersi ad “amare” per lasciarsi andare ad “amare”, a vivere e quel che sia sia?
Ma è proprio così difficile accettare che “il cuore ha delle ragioni che la ragione non capisce?”.
“Ti amo, però non ti capisco”…. “Non ti capisco, però ti amo”…. quale è la differenza tra queste due espressioni? La differenza è data dall’uso del “però” che qualcuno usa per sottolineare il negativo e qualcun altro per sottolineare il positivo.
Già Einstein aveva detto: “Chi non accetta il mistero non è degno di vivere”.
“Ti amo, però non ti capisco”…. “Non ti capisco, però ti amo”…. quale è la differenza tra queste due espressioni? La differenza è data dall’uso del “però” che qualcuno usa per sottolineare il negativo e qualcun altro per sottolineare il positivo
“Certe cose accadono e basta, vanno accettate con buona rassegnazione, non conviene indagare o resistere più di tanto, non si approderebbe a nulla. Se non si riesce ad esaudire il desiderio di capire, bisogna sperare che il tempo lo faccia svanire lentamente senza però lasciarsi lacerare l’anima”. (F.L. Poli)
“Ci sono solo due giorni all’anno in cui non si può fare nulla, uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e soprattutto vivere”. (Dalai Lama)