LA BUFALA DELLA “morale laica”…
Carlo Sgorlon scriveva: “La morale laica è come un voler piantar chiodi in una parete di fango”. Da qui parto per una breve considerazione relativa a quanto mi capita di sentir dire da qualcuno nei vari dibattiti.
Sento dire ogni tanto da qualcuno: “Uno in privato può fare quello che vuole, basta che non valichi il confine della legalità e incorra nel penale”. Mi chiedo, essendo l’uomo un “animale relazionale”, quale possa essere il confine tra comportamento “privato” e comportamento “pubblico”.
Ma mi chiedo ancor più appassionatamente come possa essere, filosoficamente parlando (filosofia morale), e come possa conciliarsi il fatto che un comportamento, come abortire, sia legalmente lecito (quindi penalmente irrilevante), pur essendo oggettivamente un comportamento omicida.
All’anima della morale laica!