IL DENARO E’ DIVISIVO… per natura!
E’ da un po’ di tempo che mi frullano nella mente alcune domande. Una delle più insistenti è questa: può, il denaro, che per natura è divisivo, essere scelto come strumento di unione? Può il denaro essere scelto a fondamento di unioni?
Me lo chiedo perché constato che tante “unioni” (comprese quelle politiche) basate sul denaro le vedo poi “disunite” nella pratica quotidiana di vita.
Il denaro è divisivo per natura perché chi ne ha teme di perderlo o di vederselo soffiare da altri e chi non ne ha nutre talvolta una insana invidia verso chi ce ne ha. La miscela emozionale di paura e invidia non è propriamente una buona miscela relazionale.
All’opposto di questa considerazione sta quest’altra: l’amore è per natura unitivo e su questo è d’accordo pressoché tutta la letteratura scientifica, compresa quella psicologica.
Quello che rimane paradossale (e fa parte della bizzarria perversa del male) è il fatto che talvolta tante “unioni” che hanno come fondamento una scelta di “amore” finiscano poi per franare per ragioni di “denaro”…
In alcune Scuole di Formazione gli allievi sono invitati a riflettere su questo tema: Io e il mio rapporto con il denaro.
Sembra che il personale modo di gestire il denaro possa rivelare qualcosa (di più o meno inconscio) circa il modo di gestire il proprio amore…