In questi giorni di ozio virtuoso mi piace condividere alcune riflessioni che trovo interessanti ed applicabili laddove nei gruppi di varia natura si verificano alcune dinamiche capaci di danneggiare le relazioni fra le persone fino al punto, talvolta, di far cessare l’esistenza del medesimo gruppo.
“Tutto questo (screzi, gelosie, invidie, malintesi) accade quando si fa confusione tra amicizia e fraternità. L’amicizia è esclusiva, ed è giusto che si viva con un piccolo gruppo di persone. La fraternità è data, non si sceglie in quanto conseguenza del fatto che siamo figli di uno stesso padre. Pertanto è giusto mangiare e fare festa in modo esclusivo in un contesto di amicizia mentre non lo è in un contesto di famiglia “.
Maurizio Mirilli, UN BRICIOLO DI GIOIA… purché sia piena – prefazione di Papa Francesco – (San Paolo 2018)