Caro Dio, Padre mio
Non so più come pregarti, visto quello che sta accadendo in questi giorni. Sono belle e comode le orazioni tradizionali, ma sento premere, dal fondo della mia anima, una invocazione altra.
So che non esistono orazioni alternative che ti siano più gradite di quella insegnataci dal tuo Figlio e nostro signore Gesù (“Sia fatta la tua volontà”), purtuttavia oso ugualmente liberare il gemito della mia anima.
Sono certo che tu non vuoi, né permetti, né tolleri il male e neppure oso immaginare che qualcosa ti possa essere sfuggito di mano, ma mi viene il sospetto che la molecola bastarda che avvelena fino a morte noi tue creature e figli, provenga dal tuo nemico e purtroppo principe di questo mondo, Satana.
Mettilo alle corde, non dargli fiato, fatti valere… e presto: (“Liberaci dal maligno”). Lo so che per Te il tempo non è un problema, ma per noi sì. Sbrigati: (“Domine, ad adiuvandum me, festina”).
Te lo chiedo a nome di tutti noi e a nome della Tua e nostra tenerissima Mamma.