COMPORTARSI BENE….CONVIENE (che frutti buoni e gustosi!)
Nella Esortazione Apostolica “Familiaris Consortio” (n. 19 – 1981) si legge una di quelle così sintetiche e belle affermazioni, da lasciare a bocca aperta: “I DONI DELLO SPIRITO SONO COMANDAMENTO DI VITA”.Se paragoniamo i “doni” offerti dallo Spirito ai “frutti” offerti dagli alberi, possiamo tranquillamente arrivare a concludere così: “I VOSTRI COMPORTAMENTI SIANO BUONI E GRADEVOLI ALLA PARI DEI FRUTTI MATURI E APPETIBILI”.
Così come i “frutti” degli alberi maturano grazie al nutrimento effettuato dalle radici nel terreno, allo stesso modo i “doni” dello Spirito maturano grazie al nutrimento dell’anima ben radicata in Dio.I nove “doni – frutti” dello Spirito diventano così indicazioni comportamentali nella quotidianità più spicciola.
Il che equivale, in concreto, a dire: “COMPORTATEVI CON….
AMORE: preferisco riceverlo o so anche darlo… senza sospirare o farlo troppo pesare?
GIOIA: mi impegno a tradurre in sorriso benevolo l’amore che dico a parole di avere?
PACE: cerco di essere persona pacifica e pacificante evitando le guerriglie civili domestiche?
PAZIENZA: so attendere i tempi di Dio senza bruciarmi in nervosismo e agitazione?
BENEVOLENZA: so impegnarmi a volere il bene degli altri senza invadenze e senza esagerazione?
BONTA’: so vivere relazioni sane e gradevoli evitando giudizi, sospiri, lamentazioni, se, ma, però…?
FEDELTA’: mi impegno, quotidianamente, a mantenere le promesse fatte… costi quel che costi?
MITEZZA: come sono messo con gli atteggiamenti di arroganza, prepotenza, presunzione, prevaricazione?
DOMINIO DI SE’: so tenere in armonia corpo e spirito moderando gli impulsi istintivi di vario genere?
————————————————————————— E’ curioso ricordare che anche i “vizi capitali” erano in origine in numero di nove, ridotti poi a sette non si sa come mai: superbia, avarizia, lussuria, ira, gola, invidia, accidia… a cui aggiungere paura, menzogna. Così come può essere divertente ricordare che “comportarsi bene conviene… tanto dalla vita non si esce vivi”… anche se ci si intestardisce a tenere il punto, a pretendere di aver sempre ragione, a voler primeggiare, a bramare il potere, il prestigio, il successo, a credersi padreterni o giù di lì….