CHE BELLA LEZIONE!
“Io sono convinto, caro Lucilio, che dentro di noi risiede uno spirito sacro, il quale osserva e controlla tutte le nostre azioni, quelle buone e quelle cattive, e si comporta con noi allo stesso modo in cui noi ci comportiamo con lui.
Nessun uomo virtuoso, in verità, può essere tale se in lui non c’è la presenza di un Dio: chi potrebbe infatti elevarsi al di sopra della sorte senza l’aiuto della divinità. E’ lei che ci ispira nobili e alti principi.
Quando vedi un uomo imperterrito di fronte ai pericoli, libero da passioni, tranquillo nelle avversità, che contempla gli uomini dall’alto, come fanno gli dei, non ti pervade un senso di rispetto per lui?. Non ti dici: ‘Questa sua dote è troppo grande e troppo alta perché possa appartenere al piccolo, misero corpo in cui si trova”’.
Una forza divina è discesa in quest’uomo, una potenza celeste guida il suo spirito straordinario, equilibrato, che va oltre le cose esteriori, come se non contassero niente, che se la ride dei nostri timori e dei nostri desideri.
Un tale essere non potrebbe mantenersi così saldo, senza l’aiuto di un Dio.
Perciò la parte maggiore di lui non sta qui sulla terra, ma lassù, da dove appunto è discesa”. (Seneca, decesso il 12 aprile 65 dopo Cristo)