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C’era una volta, in un villaggio dell’antico impero cinese, un contadino che tirava a campare facendo servizi di trasporto con il suo cavallo.
Un bel giorno il cavallo fuggì nella foresta lasciando così il contadino senza lavoro.
La gente del villaggio, incontrando il contadino esclamava: “Che sfortuna”! e lui, per tutta risposta diceva: “Forse…”.
Di lì a qualche tempo il cavallo ritornò dalla foresta portandosi appresso due puledri.
La gente del villaggio, incontrando il contadino, esclamava: “Che fortuna”! e lui, per tutta risposta diceva: “Forse…”.
Il contadino aveva un figlio che fu incaricato di domare i due puledri; ma un giorno, ciò facendo, cadde da cavallo e si fratturò una gamba.
La gente del villaggio, incontrando il contadino, esclamava: “Che sfortuna”! e lui, per tutta risposta diceva: “Forse…”!
Scoppiò la guerra nell’impero cinese e i giovani furono reclutati per combattere al fronte; ma il figlio del contadino venne esonerato dalla chiamata al fronte per via della ingessatura della gamba.
La gente del villaggio, incontrando il contadino, esclamava: “Che fortuna!” e lui , per tutta risposta diceva: “Forse”… (le cosiddette scatole cinesi…)