PER RIFLETTERE SU SESSO, AMORE, RELIGIONE, FEDE
“Non è possibile una esperienza coniugale in una relazione che di coniugale ha soltanto il rapporto fisico”. (T. Bovet)
“Non è cosa molto intelligente voler provare cos’è la morte con un lungo sonno, né è cosa più saggia pretendere di sperimentare l’unione coniugale senza prima entrare nel matrimonio”. (id)
“Quando uno comincia una relazione si trova di fronte a un dono parziale. Quando si giunge alla relazione sessuale, il dono del corpo è totale, ma se il dono non prevede un impegno personale duraturo è come se accadesse un furto, uno dona il suo corpo per riprenderselo. La relazione sessuale comporta scelte impegnative” (J. Bastaire)
“Se l’aver mangiato un frutto ha rovinato l’umanità, la salvezza sarà nell’atteggiamento contrario, nel guardare un frutto senza mangiarlo”. S. Weil)
“Là dove manca la religione con i suoi simboli e con la sua cura per l’uomo nella sua totalità, può sorgere un terribile vuoto” (H. Erikson)
“Molte nevrosi dell’uomo moderno sono riconducibili ad un non risolto problema religioso” (C.G. Jung)
“Non si può risolvere un problema con lo stesso modo di pensare che ha causato il problema”. (Einstein)
“La verità non è tollerante” (S. Freud)
“L’amore adulto e maturo è la capacità di stabilire una relazione affettiva duratura e stabile”. (S. Freud)
“Se l’amore non ha obbligatoriamente bisogno della sessualità per esprimersi, la sessualità umana ha invece sempre bisogno dell’amore per esprimersi in tutta la sua pienezza”. (Bourgois)
“L’amore è una modalità di relazione che funziona soltanto con il per sempre”. (Brancatisano)
“L’amore è come la morte, non si può provare”.
“Il matrimonio è come la morte, pochi vi arrivano preparati” (Tolstoi)
“Molta osservazione e poco ragionamento conducono alla verità, poca osservazione e molto ragionamento conducono all’errore”. (Machiavelli)
“Per vedere la montagna devi andare in pianura, per vedere la pianura devi andare in montagna”.
“Nel Nuovo Testamento si nasconde una teologia, se così si può dire, della tenerezza che agisce sempre nel senso della guarigione con parole, con imposizione delle mani che si potrebbero anche chiamare carezze, con baci, con un pasto in comune. Quell’elemento neotestamentario, la dolcezza, non è stato ancora scoperto, è stato tutto trasformato in rimbrotti e strigliate” (E. Bloch)
“Mentre Dio perdona sempre e l’uomo perdona qualche volta, la natura non perdona mai; quando ci si oppone alla natura, la natura disapprova, ribatte, restituisce il colpo”. (Terruwe)
“La psicoterapia indipendente sia dalla religione che dalla metafisica tende a produrre una tranquillità borghese alimentata dall’ansia avvelenata della sua banalità”. (Terruwe)