Domenica 11 gennaio siamo stati, Maria ed io, alla Casa della Tenerezza (Perugia, zona Montemorcino) a trattare un tema particolare BEATI I CONIUGI MISERICORDIOSI… PERCHE’ OTTERRANNO MISERICORDIA. L’invito era rivolto a persone ferite nella relazione coniugale.. Il nostro cuore ha affiancato per un po di tempo i cuori sofferenti per tirchieria, inerzia, cessazione d’amare… Lo abbiamo fatto altre volte… abbiamo cercato, crediamo, con discrezione di far passare il concetto che “essere misericordiosi” oltre a costituire una modalità di riconciliazione con il passato quale che esso sia stato (“il perdono non cancella il passato… ma apre a un futuro”), può costituire una modalità consueta e congrua di relazione di tipo preventivo in grado di scongiurare il pericolo di tutte quelle inerzie, fragilità e tirchierie o tante di quelle forme di quei “tradimenti in incubazione” non di rado presenti in alcune situazioni coniugali. Ringraziamo Dio per queste opportunità che ci offre di poter fare conto sempre sulla Sua Misericordia e lo ringraziamo anche per aver suggerito a Don Carlo Rocchetta di “inventare” questa CASA DELLA TENEREZZA… e ringraziamo tutti gli amici sposi che vi collaborano (Stefano e Barbara in primis…) assicurando loro orazione e affetto vero.