La storia che ci racconta uno dei nostri rabbini vale più di una lunga teoria. “Due uomini cadono dentro un camino. Uno ne esce fuori con la faccia sporca di fuliggine, l’altro pulito. Chi dei due va a lavarsi?” “Quello che ha faccia sporca”, risponde l’interlocutore. “Sbagliato, – dice allora il rabbino. – Si lava quello che ha la faccia pulita. Vedendo il suo compagno sporco davanti a lui si dice: dal momento che lui è sporco devo esserlo anch’io, dunque ho bisogno di andare a lavarmi. Mentre quello che è sporco, vedendo il suo compagno pulito, si dice: dal momento che lui è pulito devo esserlo anch’io. Dunque non ho bisogno di andare a lavarmi”. Ma poi il rabbino continua: “Due uomini cadono dentro un camino. Uno ne esce fuori con la faccia sporca di fuliggine, l’altro pulito. Chi dei due va a lavarsi”? “Quello con la faccia pulita”, risponde con entusiasmo il discepolo. “Sbagliato. Quello con la faccia sporca. Vedendo le sue mani coperte di fuliggine, si dice: sono sporco. Devo andare a lavarmi. Mentre quello con il viso pulito, vedendo che ha le mani pulite si dice: dal momento che non sono sporco, non ho bisogno di lavarmi… Ho ancora una domanda da farvi, conclude il rabbino – Due uomini cadono dentro un camino. Uno ne esce fuori con la faccia sporca di fuliggine, l’altro pulito. Chi dei due va a lavarsi”?. “Sia quello sporco sia quello pulito”, esclama a questo punto l’interlocutore. “Sbagliato – dice ancora il rabbino . Se due uomini cadono in un camino è impossibilr che solo uno dei due sia sporco. Devono per forza essere sporchi tutti e due! Quando un problema è mal posto, tutte le soluzioni sono false.
QUANDO DUE PERSONE CADONO DENTRO IL CAMINO DELLA VIOLENZA, CHE SI TRATTI DI EBREI O MUSULMANI, CRISTIANI, INDUISTI O BUDDHISTI, SONO ENTRAMBE SPORCHE. MA QUANDO DUE PERSONE SI IMMERGONO NELL’UMILTA’ SONO ENTRAMBE PULITE, QUALI CHE SIANO LE LORO CONVINZIONI. LA VIRULENZA DEGLI ESTREMISTI E’ UNA PROVA DELLA NOSTRA INCAPACITA’ DI DIALOGARE SERENAMENTE.
(Tratta da Shafique Keshavjee, IL RE, IL SAGGIO E IL BUFFONE (Einaudi, 1998)