Tu, ragazzo, mi dici
che bisogna pure divertirsi,
godere ed essere contenti.
Ma l’amore non è un gioco,
io non sono il tuo giocattolo
e neanche tu lo sei per me.
E se credo che il piacere
non è un frutto proibito,
so pure che il frutto deve essere maturo
prima di essere colto,
e che non bisogna rubare
nel frutteto altrui,
anche se l’amico complice
mi ci introduce di notte.
Tu mi dici, così si dice,
che bisogna provare tutto,
che l’amore si impara
e che bisogna allenarsi…
Ma non è vero che le ragazze
sono scarpe per i tuoi piedi,
che tu puoi provare
una dopo l’altra,
ridendo, prima di trovare
la linea che ti piace
e la misura giusta.
E il mio corpo, ragazzo,
non è una bianca tastiera di pianoforte
sulla quale puoi esercitarti
a percorrerne le scale…
per suonare poi con un’altra
il concerto della tua vita!
(“Parlami d’amore” di M. QUOIST)